Struttura di un tipico detector

Camera a Tracce E' la regione più interna del rivelatore, piena di sensori estremamente segmentati, di vari tipi, che permettono di determinare con grande accuratezza le traiettorie delle particelle cariche.
Calorimetro elettromagnetico Questo dispositivo misura l'energia totale di e+, e- e fotoni. Queste particelle producono "cascate" di coppie e+/e- nel materiale. Gli e- (o e+) vengono deviati dai campi elettrici degli atomi, ed emettono fotoni. I fotoni emettono a loro volta coppie e+/e-, che emetteranno di nuovo fotoni, etc.. Il numero finale di coppie e+/e- prodotte è proporzionale all'energia della particella di partenza.
Calorimetro adronico Questo dispositivo rivela l'energia totale degli adroni. Gli adroni interagiscono con del materiale denso, producendo una cascata di particelle cariche, che depositano dell'energia. E' questa energia che puoò venir misurata.
Camera a muoni Si trova verso l'esterno del rivelatore: soltanto i muoni e i neutrini arrivano così lontano. I muoni vengono rivelati, invece i neutrini, che interagiscono debolmente, sfuggono. La presenza dei neutrini può venire dedotta dal calcolo dell'energia mancante.
Magnete La traiettoria di una particella carica in un campo magnetico viene curvata. Il raggio e la direzione della curvatura svelano il momento e il segno della carica.

Esempi di visualizzazione nel detector OPAL al CERN

Elettroni

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Adroni

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Muoni

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Il detector DELPHI al CERN